Bullismo? No, grazie!
Gli atti di prepotenza ripetuti, intenzionali e indirizzati a chi non è in grado di difendersi da solo sono sempre più diffusi a scuola e in comitiva. Allora, come comportarsi?
Il fenomeno del bullismo è diffuso soprattutto tra i 7 e gli 8 anni e tra i 14 e i 18. Il termine deriva dall’inglese bullying, letteralmente “prepotente”, “bullo”... Se sei vittima di bullismo, o conosci qualcuno che lo è, reagisci: è proprio dalla paura degli altri che il bullo trae la sua forza, quindi non dargli questa soddisfazione! Parlane con gli amici o con un adulto di cui ti fidi che ti aiuterà a risolvere il problema. Ecco le 5 cose da fare per affrontare al meglio le situazioni di bullismo...
1 - Non avere paura di rispondere con un “no” deciso a chi vuole costringerti a fare ciò che non vuoi
2 - Se qualcuno ti provoca, mantieni la calma e non farti vedere spaventata: senza la tua reazione il bullo si annoia
3 - Un bullo ti ha preso di mira? Adotta qualche accorgimento per evitare situazioni a rischio: cambia la strada che fai per andare a scuola,
oppure fatti accompagnare da un tuo amico
4 - Utilizza i bagni quando ci sono altre persone e annota su un diario gli episodi di bullismo subiti, ti aiuterà a ricordare meglio come sono andate le cose
5 - Se sai che qualcuno subisce prepotenze, dillo subito a un adulto. Questo non è fare la spia ma aiutare gli altri. Potresti essere tu al suo posto e saresti felice se qualcuno ti aiutasse!
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