giovedì 17 dicembre 2009

C'è un messaggio per te

Primo album per Simonetta Spiri, che ci racconta come ha dichiarato guerra alla timidezza per raggiungere il proprio obiettivo…

“Libererò le ali forti che ho nascosto dietro me. Rimboccherò anche le maniche e la mia fantasia…”. Inizia così “Il mio momento”, primo album di Simonetta Spiri, cantante venticinquenne che ha partecipato all’edizione 2007 di “Amici”.
Simonetta, a chi è rivolto il tuo cd?
A tutte le ragazze e vuole trasmettere un messaggio positivo: credere in ciò che si fa, lottare, crearsi un futuro pensando di esaudire i propri sogni. Tutti i testi parlano della mia vita e ho contribuito alla loro stesura.
Parli anche d’amore?
Sì, in “Ti sento ancora qui” e “Scusa se”. Quest’ultimo brano racconta di una storia che nasce, ma che non decolla perché lei ha ancora in mente un lui del passato…
E’ quello di “Ti sento ancora qui”?
Forse…
Cosa ci dici della scuola di “Amici”?
Mi è servita per maturare, ma in precedenza mi sono fatta le ossa anche da sola: a 14 anni andavo con mio padre ad esibirmi nei ristoranti in occasione di compleanni e matrimoni e a 18 ho lavorato come cantante e animatrice a bordo di navi da crociera. Comunque Amici è stata una vetrina davvero importante, mi ha poi dato la possibilità di realizzare il mio sogno: incidere un disco proprio come lo volevo io.
Con chi hai legato di più?
Sicuramente con Marco Carta. Tutti pensano che ci sia stato del tenero tra noi, ma si trattava solo di una profonda amicizia. Mi ha dato un grande supporto morale e tanti consigli. E sono stata ospite in alcune tappe del suo tour.
Ti piacciono gli animali?
Ti dico solo che a casa dei miei genitori in campagna, in Sardegna, ho cinque cani, sei gatti e… un cinghiale. Quando lo abbiamo trovato era piccolissimo, lo abbiamo cresciuto come un cagnolino e forse crede davvero di esserlo. Si chiama Pasqualino.
Eri brava a scuola?
Diciamo che me la sono presa “con comodo” per dedicarmi alla musica, anche la mia tesina della maturità affrontava questo argomento. In futuro voglio fare la cantante, di certo non la biologa.
Cosa rappresenta per te la famiglia?
E’ la mia vita, il dono più prezioso. Ho una sorella più grande di cinque anni e la considero la mia migliore amica. Ho anche un fratello di 32 anni.
Quanto conta per te l’amicizia?
Quasi quanto l’amore. Ho molte amicizie recenti, del passato mi sono rimaste un’amica delle elementari e una con la quale facevo serate nei piano bar. E poi sono fermamente convinta che “i silenzi degli amici contano più delle parole dei nemici”.

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